Come risparmiare sui recenti aumenti sulle bollette

Tutti si chiedono perchè questi improvvisi aumenti ? e come risparmiare sui recenti aumenti sulle bollette ? 

Lo scorso 13 settembre, il Ministro della transizione ecologica Cingolani ha annunciato aumenti sulle bollette di luce e gas di circa 40% per l’ultimo trimestre 2021.

Questo notevole aumento è dettato da diversi fattori, come il reperimento delle materie prime, i diritti di emissione di CO2 dei provider di energia, e anche delle dinamiche mondiali di approvvigionamento di materie prime a livello geopolitico.

Se l’Italia non avesse rallentato la sua corsa verso le rinnovabili pulite e l’efficienza energetica, gli effetti del rincaro del gas si sarebbero avvertiti in minor misura.

E il risultato è che a pagare di più saranno i consumatori. Esistono però soluzioni per risparmiare sui recenti aumenti in bolletta.

Da cosa dipendono gli aumenti sulle bollette?

Nello specifico, il rincaro dei costi è derivato innanzitutto dall’aumento delle richieste di forniture di energia successivamente al lockdown, che ha creato un forte scompenso tra la domanda e l’offerta delle materie prime.

Tutte le materie prime, a cominciare dal petrolio, già carente in precedenza, o il gas naturale, importato in Europa prevalentemente dall’Oriente, hanno subito dei mutamenti nei flussi di disponibilità.

Oltre a questo fattore, l’aumento sarà dettato dal complesso sistema dei permessi per emettere CO2, scambiati tra le aziende europee per rispettare le leggi dell’UE in termini di inquinamento.

Se l’Italia non avesse rallentato la sua corsa verso le rinnovabili pulite e l’efficienza energetica, gli effetti del rincaro del gas si sarebbero avvertiti in minor misura.

E il risultato è che a pagare di più saranno i consumatori. Esistono però soluzioni per risparmiare sui recenti aumenti in bolletta.

Soluzioni per risparmiare sui costi in bolletta

Ecco come risparmiare sui recenti aumenti sulle bollette: per ottenere una riduzione dei consumi domestici ad esempio, si può partire con una serie di accortezze sia nell’uso degli elettrodomestici (per esempio, spegnendoli di notte) e nella scelta delle lampadine, optando per prodotti a basso consumo o LED.

Anche per il gas, poi, se avete in casa una caldaia tradizionale la si può sostituire con una nuova caldaia a condensazione con un risparmio assicurato sui consumi del 30%  (agevolazione del 65% e sconto con cessione del credito) oppure installare un impianto solare termico a circolazione naturale o forzata (fino al 100% di agevolazione di conto termico).

Per ottenere, poi, ulteriori risparmi in bolletta, si può sicuramente agire a monte scegliendo la tariffa più vantaggiosa rispetto al proprio profilo di consumo: può senz’altro tornare utile il ricorso a un comparatore che consente di confrontare più offerte. Su internet ce ne sono diversi forniti dalle stesse società che poi mettono in pista la propria proposta, ma esiste anche un comparatore pubblico e indipendente voluto dall’Authority.

Ma la soluzione più efficace per ridurre i costi in bolletta e produrre energia in autonomia è passare all’energia da fonti rinnovabili, con l’installazione di un impianto fotovoltaico

Perché conviene installare un impianto fotovoltaico?

Chiariamo fin da subito che conviene assolutamente installare un impiano fotovoltaico eer risparmiare sui recenti e futuri aumenti sulle bollette! 

I consumi energetici rappresentano un costo fisso importante nel bilancio domestico o aziendale, qualsiasi siano le abitudini o la tipologia di attività.

Per questo sono sempre più numerosi gli utenti privati o le aziende che scelgono di optare per sistemi di produzione autonoma di energia elettrica come gli impianti fotovoltaici.

A fronte di un investimento iniziale (per cui è possibile godere di importanti vantaggi fiscali, come il l’ecobonus e sconto immediato in fattura del 50% e del 65%), la convenienza economica rispetto all’acquisto di elettricità dai normali fornitori è imparagonabile.

Grazie ai sistemi di accumulo, che permettono all’impianto di trattenere l’energia immagazzinata durante le ore diurne e utilizzarla per i consumi nelle ore di buio, il cliente ha la possibilità di tagliare il debito energetico nei confronti del provider di energia esterno.

Ad esempio, nel caso di una famiglia composta da 4 persone e con un consumo annuo di 4.000 kWh, ipotizzando che il prezzo del kWh sia di 24 centesimi e che il costo dell’energia elettrica aumenti di appena il 2% l’anno nel corso di 25 anni, questo “debito” elettrico ammonta ad oltre 31.000 mila euro.

È quindi semplice immaginare il grande risparmio che il fotovoltaico promette, soprattutto davanti ai recenti aumenti sulle bollette previsti per il prossimo trimestre.

Come installare un impianto fotovoltaico

Il primo passo per risparmiare sui recenti aumenti sulle bollette è quello di rivolgersi a professionisti del settore, proprio come Sole energia, per avere una consulenza gratuita e domandare informazioni sulla tua prossima iniziativa di risparmio ed efficienza energetica.

Saremo al tuo fianco per ogni chiarimento in materia, e offriremo un servizio di alta qualità per venire incontro alle tue necessità.

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